Intervista doppia: Coach Passaretta – Coach Cantarelli

di dep

Come promesso, abbiamo messo sotto torchio le due menti delle squadre del campionato FIP di quest’anno: sei domande per conoscerli un po’ meglio; a voi, Francesco Passaretta (1a div) e Alberto Cantarelli (u20)!

0 – Generalità

Francesco Passaretta, classe 1976, originario di Formia ma trasferitosi a Lomagna: giocatore da sempre, arriva fino alla C come tiratore e, nel frattempo, nel 2007, diventa allievo allenatore; due anni dopo prende la qualifica di Allenatore di Base e successivamente di Istruttore Minibasket.

Alberto Cantarelli, classe 1991, di Villasanta; giocatore fino all’under 16 si appassiona poi all’altra parte della pallacanestro, quella di allenatore: diventa Allievo Allenatore nel 2015 e, nello stesso anno, Istruttore Minibasket; l’anno successivo acquisisce il patentino di Allenatore di Base per poter allenare le giovanili e le senior fino alla serie C.

1 – Qual è il motivo principale che ti ha spinto a venire ad allenare l’AS Monza quest’anno?

Francesco:Il destino. Quando sono stato contattato non pensavo di poter accettare la proposta a causa dei miei tanti impegni presi con altre società con cui collaboro. Invece il destino ha voluto che la squadra si allenasse nelle uniche sere libere e quindi non ho avuto problemi ad accettare. E ne sono molto contento.

Alberto:La sfida. Non ho mai allenato una squadra under così adulta, ho sempre allenato il minibasket o le senior. Ho colto al volo l’oppurtunità per mettere alla prova anche me stesso.

2 – Quali sono le tue esperienze da coach più recenti e quella che più di tutte ti ha entusiasmato?

Francesco: Nelle ultime tre stagioni ho lavorato a Trezzo sull’Adda (dove sono tuttora responsabile del settore minibasket e allenatore Under13 e Under14) come capo allenatore del gruppo Under20/Prima Divisione.
Nelle due stagioni precedenti sono stato Capo Allenatore dei 5 Fuori Giussano in Promozione.
In tutte le mie esperienze cerco di mettere tutta la mia passione e il mio entusiasmo per questo Sport indipendentemente dalla categoria che ho davanti. Ed è con grande entusiasmo che voglio affrontare questa nuova sfida.

Alberto: Ho allenato per cinque anni il minibasket, due anni come vice a Sovico in Promozione e dallo scorso anno ho un gruppo under 13 (ora under 14) sempre a Sovico.
Sono due le esperienze che più, tra tutte, ricordo con piacere: i miei 2007/2008 che il primo anno in cui li ho allenati hanno vinto solo una partita mentre l’anno in cui li ho lasciati sono riusciti a vincere dieci incontri su 14 (2008) e i 2007 metà delle partite costruendo un gruppo molto affiatato; l’altra sono sicuramente i ragazzi under 13/14 con cui siamo riusciti nell’impresa di battere la corazzata del girone lo scorso anno.

3 – Obiettivi per la stagione?

Francesco: Difficile stabilire un obiettivo concreto in questo momento, è troppo presto. Sicuramente il minimo è il raggiungimento dei Play Off.

Alberto: Il mio obiettivo è sempre lo stesso: migliorare e fare meglio della stagione precedente.

4 – Quali sono le tre qualità fondamentali che deve avere la tua squadra tipo?

Francesco: Fiducia, attenzione, orgoglio.
Alberto:Grinta, ordine, voglia di vincere.

5 – Qual è il tuo prototipo di giocatore ideale tuttora in attività? E invece quello di una qualsiasi epoca cestistica?

Francesco: Non c’è un giocatore in particolare, posso dire che non mi piacciono giocatori egoisti . Per citarne un paio in attività, Milos Teodosic e Nicoló Melli.
Da ragazzino quando seguivo la Nba impazzivo per Latrell Spreewell ma quello che mi ha fatto letteralmente innamorare di questo Sport è Charles Shackleford e lo scudetto vinto con Caserta.

Alberto:Tra i giocatori in attività direi sicuramente un giocatore intelligente come Teodosic mentre il mio giocatore ideale, di sempre, è Claudio Coldebella (ex capitano dell’Olimpia).

6 – Meglio fare un canestro in più o farne fare uno in meno agli avversari?

Francesco: Senza dubbio farne uno in più.
Alberto: Sicuramente farne fare uno in meno agli avversari.

7 – Come saluti i nostri lettori?

Francesco: Con una promessa: venite a vederci e a sostenerci perché vi faremo divertire!
Alberto: Quest’anno si prospetta una stagione interessante, venite a sostenerci in massa!

Da parte della società tutta, un caloroso in bocca al lupo per la stagione in corso e ricordate sempre: Nel Dubbio, Tira!

#NELDUBBIOTIRA