GABBRO BASKET – A.S. MONZA 55-50

di admin

REPORT

Gabbro fa sua anche la seconda semifinale, e relega l’AS alla finale di consolazione.

Partita combattuta e ricca di tensione anche questa gara2, gestita in maniera indecorosa da un arbitro del tutto privo di qualità tecniche (e sorvoliamo su quelle umane): il risultato premia giustamente il Gabbro, che ha comunque dimostrato maggiore freddezza e migliore organizzazione di gioco.

Monza parte subito forte, l’attacco è abbastanza precisao e la difesa morde con la giusta intensità; 21-16 il primo parziale a favore dell’AS, che sembra essere nella giusta direzione per ribaltare il risultato dell’andata. Nel secondo quarto di gioco entrambe le squadre cominciano a “sentire” la posta in palio, gli errori si moltiplicano e lo score ne risente in negativo: il parziale dice 5-4 per Gabbro, quindi Monza all’intervallo lungo è ancora pienamente in gioco (25-21).

Alla ripresa delle ostilità Monza perde il bandolo della matassa, cominciano le prime forzature, ed il gioco (relativamente) fluido delle prime due frazioni sembra un lontano ricordo; Gabbro ne approfitta, spinge sull’acceleratore, allunga in modo imperioso mentre i monzesi si perdono in proteste e discussioni inutili con un arbitro incapace ed inadeguato; all’ultimo riposo Gabbro conduce 48-33, ed ormai la partita è come una scalata all’Everest in pieno inverno, a mani nude e senza ossigeno.

L’assalto all’arma bianca finale non consente un pieno recupero, anche se Monza ci prova davvero sino all’ultimo; il punteggio finale dice 55-50 per Gabbro, che va in finale con pieno merito; i ragazzi di Carati escono però a testa alta.

IL COMMENTO DEL COACH

Sono ovviamente contento solo in parte, la delusione per la sconfitta è mitigata dall’atteggiamento mostrato; potevamo fare di più e meglio, gli avversari sono forti e vanno in finale con pieno merito, ma avremmo potuto vincere, in entrambe le partite; a questo punto mi aspetto una reazione di carattere per la finale 3/4 posto.

Non posso però sottacere l’indegna pantomima arbitrale, messa in atto da un assoluto incapace, che ha rovinato la partita nel suo insieme, al pari del suo degno compare di gara1. Credo che l’UISP debba cominciare a lavorare (e parecchio!) sulla qualità dei soggetti che invia sui campi, è troppo comodo designare i migliori in Platinum e relegare certe macchiette alle fasce più basse dei tornei: ricordiamo che le tasse gara sono le medesime, in Platinum come in Iron…